"La
idea, over imaginativa, è e timone e briglia de’ sensi, in però
che la cosa immaginata move il senso"
Nella
mostra di Leonardo a Villanova Monteleone sono presenti alcune
macchine che dimostrano la sua passione per la meccanica; una di
queste è la bicicletta.
Mostra Leonardo - Bicicletta |
Due
ruote, un asse di legno, un manubrio e una catena che collega i
pedali: la figura che appare sul Codice Atlantico è riconducibile al
primo schizzo di una bicicletta prodotto probabilmente da uno dei
suoi allievi.
Non abbiamo la certezza che sia stato proprio Leonardo
ad inventare questa macchina rivoluzionaria, ma i suoi studi sulla
trasmissione a catena contribuirono alla produzione di un mezzo di
trasporto ecologico, semplice e leggero che potrete vedere la vicino
in occasione della mostra di Leonardo.
L'aspetto
più innovativo del suo contributo alla tecnologia è l'analisi degli
organi delle macchine che lui considera come il risultato
dell'assemblaggio di una serie di dispositivi elementari.
Leonardo
dimostra non solo di conoscere le macchine semplici (la leva, la
carrucola, il cuneo, la vite), ma di averne approfondito la funzione
e la specificità in modo da poterle applicare a meccanismi complessi
che, attraverso vari sistemi di trasmissione del moto, permettono le
svolgimento automatico di operazioni susseguenti.
Nel
Codice Madrid I egli disegna e progetta tantissimi meccanismi per
ottenere diversi tipi di moto (solo nelle prime 12 pagine se ne
contano più di 100); spesso si tratta solo esperimenti, nati senza
uno scopo preciso, che poi lui stesso perfeziona o che diventano lo
spunto per invenzioni successive prodotte da altri. La bicicletta è
solo un esempio delle sue esplorazioni nella scienza meccanica;
infatti uno degli aspetti più interessanti della mostra di Leonardo
è la possibilità di approfondire questa tecnologia verificando le
sua intuizioni nelle macchine moderne.
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