martedì 13 marzo 2012

La bicicletta


"La idea, over imaginativa, è e timone e briglia de’ sensi, in però che la cosa immaginata move il senso"


Nella mostra di Leonardo a Villanova Monteleone sono presenti alcune macchine che dimostrano la sua passione per la meccanica; una di queste è la bicicletta.

Mostra Leonardo - Bicicletta
Due ruote, un asse di legno, un manubrio e una catena che collega i pedali: la figura che appare sul Codice Atlantico è riconducibile al primo schizzo di una bicicletta prodotto probabilmente da uno dei suoi allievi. 
Non abbiamo la certezza che sia stato proprio Leonardo ad inventare questa macchina rivoluzionaria, ma i suoi studi sulla trasmissione a catena contribuirono alla produzione di un mezzo di trasporto ecologico, semplice e leggero che potrete vedere la vicino in occasione della mostra di Leonardo.

L'aspetto più innovativo del suo contributo alla tecnologia è l'analisi degli organi delle macchine che lui considera come il risultato dell'assemblaggio di una serie di dispositivi elementari.
Leonardo dimostra non solo di conoscere le macchine semplici (la leva, la carrucola, il cuneo, la vite), ma di averne approfondito la funzione e la specificità in modo da poterle applicare a meccanismi complessi che, attraverso vari sistemi di trasmissione del moto, permettono le svolgimento automatico di operazioni susseguenti.
Nel Codice Madrid I egli disegna e progetta tantissimi meccanismi per ottenere diversi tipi di moto (solo nelle prime 12 pagine se ne contano più di 100); spesso si tratta solo esperimenti, nati senza uno scopo preciso, che poi lui stesso perfeziona o che diventano lo spunto per invenzioni successive prodotte da altri. La bicicletta è solo un esempio delle sue esplorazioni nella scienza meccanica; infatti uno degli aspetti più interessanti della mostra di Leonardo è la possibilità di approfondire questa tecnologia verificando le sua intuizioni nelle macchine moderne.



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