giovedì 8 marzo 2012

Il robot libellula: una macchina volante

  
"Tutto il nostro sapere ha origine dalle nostre percezioni"

Una delle invenzioni più interessanti presenti alla mostra di Leonardo a Villanova Monteleone è la libellula robot.
Leonardo Da Vinci ha sempre osservato le meraviglie della natura cercando l'inspirazione per i suoi lavori; ammirava in particolare la perfezione del volo di uccelli e insetti, provando a riprodurne il battito delle ali. In alcuni disegni presenti nel Codice Atlantico vi sono raffigurati degli uccelli robot, ovvero macchine volanti senza pilota, funzionanti tramite molle che riuscivano a simulare il movimento veloce delle ali. Gli studi sul volo compiuti da Leonardo compresero anche le riflessioni sulla resistenza dell'aria che lo portarono alla formulazione della prima legge meccanica: ad ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria.
Nella mostra di Leonardo a Villanova potrete ammirare un modello di libellula robot riprodotto dagli artigiani Niccolai; grazie ad una serie di meccanismi realizzati con una molla, una corda ed un cono a spirale, questo sistema riesce a sprigionare una forza di movimento costante per tutta la durata della carica, sufficiente per alzarsi in volo. La realizzazione di questo modello non pose fine alla sete di ricerca del Genio di Vinci; tramite studi successivi Leonardo tentò di alleggerire ulteriormente l'automa ricorrendo ad altri materiali e cercò il modo per creare una carica maggiore, tale da consentire all'automa di rimanere in volo più a lungo.
Nella mostra di Leonardo la macchina esposta è interattiva e permette ai visitatori di osservarne il movimento ed approfondire le sue tecniche.

 


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